La storia dei Bagni Lido

La storia della balneazione a Livorno

Storia dei Bagni Lido

Una guida del 1913 riporta la presenza del futuro stabilimento Bagni Lido a sud dei “Tre ponti” e quindi all’inizio di quello che oggi è il viale di Antignano.

N

el 1934 viene trasferito nella sua odierna collocazione, dall’altra parte della Rotonda d’ Ardenza, quello spicchio nobile del nostro suggestivo panorama.
Inizialmente lo stabilimento e` di modeste dimensioni, caratterizzato da cabine di tela, un solo ponte e una sola spiaggia.
Nel 1962 D’Alesio e Castaldi cedono lo stabilimento a Enrico Ganni e Aldo Bartolozzi. Da qui in poi i Lido vidono moltiplicarsi piazzali e cabine, il cemento si sostituisce al legno, di idea in idea si prende a marciare con il passo della modernità.
Nel 1970 si costruisce il fiore all’occhiello dello stabilimento, la piscina, che con il suo trampolino e lo scivolo fanno divertire migliaia di bambini e adulti livornesi.
L’anno successivo il gabbione (tipica struttura livornese dove giocare a calcio) è trasferito dalla zona sud dello stabilimento alla sua posizione attuale.
In seguito, per proteggersi dalle impetuose libecciate, viene creata la scogliera in mare aperto e questa non solo diventa il nuovo confine dei bagni ma anche il nuovo suggestivo profilo che lo contraddistingue.
Nel 1977 Bartolozzi cede la propria quota alla famiglia Ceccherelli per tanti anni seguita personalmente dal signor Tiepolo e dopo dalla figlia Monica.
Questa collaborazione si traduce in vitalità dello stabilimento che cresce e propone sempre nuove attività sul profilo sportivo e dell’intrattenimento.
Giungiamo così al 2009 l’anno del grande lavoro di ristrutturazione: viene risanato il lato sud dello stabilimento e ristrutturata la grande terrazza.
Molto importante è stata la messa in posa dei grandi pannelli fotovoltaici situati sopra le cabine, che risultano tra l’altro invisibili all’occhio dei clienti.
Con il passare del tempo e con costante dedizione la struttura si è trasformata in quella che oggi si presenta al pubblico livornese come uno dei bagni piu` belli e importanti di Livorno, cui affluiscono moltissimi frequentatori ogni stagione.
Il coronamento di tutto questo lavoro è la vittoria di entrambe le edizioni del concorso “Lo stabilimento più amato dai livornesi” indetto da il più grande quotidiano cittadino il Tirreno.
“Questa parte di mare è il regalo che non avrei potuto saper “confezionare” (meglio), per tutti quei carissimi amici che sempre sono stati per me i clienti dei Bagni Lido. Enrico Ganni

Curiosità e aneddoti

Non esisterebbero i Bagni Lido se….. non ci fossero i Masi. Infatti ormai da decenni a capo dello staff c’è sempre un componente della famiglia Masi: prima l’indimenticato bagnino Mario e ora il figlio Riccardo.

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ome scordarsi quando negli anni 70 Mario con un rocambolesco inseguimento riuscì a catturare la scimmia scappata dal circo…

Ci fa onore poter dire che tutti i dipendenti si sentono qui come una grande famiglia….si lavora tutti insieme, si scherza , si ride, si litiga e si fa pace….sempre non dimenticando l’impegno e la serietà.

Altro valore importante è il Memorial Enrico Ganni (notata in ricordo dello storico patron) arrivato ormai alla 9° edizione. Appuntamento imperdibile per gli amanti del nuoto a tutti i livelli dove il ricavato viene devoluto interamente alle Cure Palliative e dove i partecipanti hanno in premio una maglietta ricordo e un merenda da leccarsi i baffi.

Molto sentito è anche il Torneo Simone Brilli, un ragazzo cresciuto sui Lido, giunto quest’anno alla 4° edizione dove squadre di ragazzi si sfidano nel gabbione.

Evento ormai fisso e imperdibile è “La Festa dei Rioni” (festa a tema tra le varie zone del bagno) che già dal primo anno ha lasciato tutti senza parole per la partecipazione e l’impegno delle squadre.

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